Se il Mediterraneo è da sempre un’ottima meta per trascorrere le vacanze, la Sardegna è certamente una delle sue perle più preziose. Il nord dell’isola, in particolare, è lo scenario perfetto di un viaggio per chi ama il sole e il mare.
La zona di Stintino, nel nord-ovest dell’isola, è un punto di partenza ideale per chi vuole godersi un po’ di relax sulla vicinissima spiaggia La Pelosa, considerata a ragione non solo una delle spiagge più belle della Sardegna, ma di tutta Europa.
La striscia di sabbia bianca bagnata da basse acque turchesi dove si insinuano lingue di roccia è protetta come un tesoro dall’antistante Isola Piana, mentre l’antica torre di guardia aragonese sembra vigilare da secoli sulla sicurezza dei bagnanti da un isolotto poco distante.
Non è chiaramente l’unico arenile famoso da queste parti: la spiaggia Le Saline, pochi km più a sud, è una lunga distesa di sabbia bianca che corre tra le acque cristalline del Golfo dell’Asinara e gli acquitrini che un tempo servivano gli stabilimenti per la produzione di sale. Oggi che le saline non sono più in funzione, la natura è tornata a prendere il sopravvento regalando uno scenario suggestivo.
Stintino è anche la porta d’accesso all’Asinara, la seconda isola della Sardegna per dimensioni dopo Sant’Antioco, salvaguardata come Parco Nazionale con annessa Area Marina Protetta, che accoglie un paesaggio brullo fatto di macchia mediterranea, alte coste rocciose e remote spiagge sabbiose.
Se fino agli anni Novanta l’Asinara era nota per ospitare un carcere di massima sicurezza, oggi i turisti la raggiungono per una gita in giornata, da compiere magari con la famiglia, con un tour organizzato o in autonomia, per scoprire anche una variegata fauna selvatica dove l’asino bianco che dà il nome all’isola è l’abitante più caratteristico.
La Sardegna offre oltre 1800 km di costa, i quali regalano un’infinita varietà di paesaggi e contesti ambientali; per questo la scelta della località in cui trascorrere le proprie vacanze può ricadere anche su altri lidi.
Spostandosi infatti a nord-est, nella zona della Gallura, il litorale si fa più frastagliato, ma i colori restano quelli straordinari che richiamano i Caraibi. La vegetazione suggerisce però che siamo ancora nel cuore del Mediterraneo, dove splendide baie racchiuse da promotori rocciosi sono quasi un marchio di fabbrica.
Spostandosi verso est, ci sono spiagge perfette per un po’ di relax o fare una nuotata rigenerante, ma per chi lo desidera c’è anche la possibilità di visitare il territorio nei dintorni, che vanta luoghi particolarmente fotogenici come Capo Testa e le sue antiche cave o i misteriosi nuraghi dell’entroterra.
Da questa costa è chiaramente visibile all’orizzonte uno dei paradisi che il mondo ci invidia – l’Arcipelago de la Maddalena – istituito come Parco Nazionale per proteggere il delicato habitat naturale.
Da Palau si può facilmente raggiungere in traghetto l’Isola della Maddalena e qui visitare i suoi punti d’interesse o spingersi nelle baie che la circondano, come Cala Spalmatore, l’Isola Giardinelli o la spiaggia Lo Strangolato.
Non meno spettacolare è la vicina Caprera, selvaggia e affascinate, che fu anche l’ultima residenza di Giuseppe Garibaldi; l’eroe dei Due Mondi aveva infatti acquistato l’isola per trascorrervi la sua vecchiaia ed è qui che morì nel 1882. Ancora oggi il patriota e rivoluzionario riposa nel Compendio Garibaldino, che ne ospita la tomba nel giardino della casa-museo.
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